Un diodo Zener è un tipo speciale di diodo che consente alla corrente di fluire in senso inverso una volta che la tensione raggiunge un valore impostato, chiamato tensione Zener. Mantiene la tensione costante e protegge i circuiti da sbalzi improvvisi. Questo articolo spiega in dettaglio come funzionano i diodi Zener, i loro tipi, gli usi e i problemi di affidabilità più comuni.

Nozioni di base sul diodo Zener e
Un diodo Zener è un dispositivo a semiconduttore progettato che consente alla corrente di fluire non solo in avanti, come un diodo standard, ma anche in direzione inversa una volta raggiunta una tensione specifica, chiamata tensione di rottura Zener (Vz). Invece di essere danneggiato dalla tensione inversa come un normale diodo, il diodo Zener è stato sviluppato per funzionare in sicurezza in questa regione di guasto. Questa caratteristica unica lo rende ideale per la regolazione della tensione, i circuiti di riferimento della tensione e la protezione da sovratensione.
Quando la tensione inversa applicata a un diodo Zener supera la tensione Zener nominale (ad esempio, 3,3 V, 5,1 V o 12 V), mantiene una tensione quasi costante attraverso i suoi terminali, anche se la tensione di ingresso o la corrente di carico cambiano. Questa capacità di stabilizzare la tensione lo rende ampiamente utilizzato negli alimentatori e nei circuiti elettronici che richiedono livelli di tensione affidabili.
Fisica dietro Zener Breakdown e Avalanche Breakdown

L'immagine mostra le caratteristiche I-V (corrente-tensione) di un diodo Zener, illustrando come si comporta sia in condizioni di polarizzazione diretta che inversa. Evidenzia due meccanismi di rottura: Zener Breakdown e Avalanche Breakdown, che si verificano nella regione inversa del grafico.
Nella regione diretta, il diodo inizia a condurre corrente una volta che la tensione diretta supera una certa soglia nota come tensione di accensione (VT), come un normale diodo a giunzione PN. La corrente aumenta rapidamente con la tensione in questa regione.
Nella regione inversa, il diodo blocca inizialmente la corrente fino a quando la tensione inversa non raggiunge un certo valore. Possono verificarsi due scenari:
• Zener Breakdown (VZ): per i diodi con tensioni di rottura inferiori a circa 5-6 V, domina un effetto di tunneling meccanico quantistico chiamato Zener breakdown. Il diodo conduce in modo sicuro un'ampia corrente inversa mantenendo una tensione quasi costante. Questo viene sfruttato nella regolazione della tensione.
• Rottura da valanga (VB): a tensioni inverse più elevate, la ionizzazione da impatto porta alla rottura della valanga. Ciò si traduce anche in conduzione, ma viene utilizzato in applicazioni ad alta tensione.
Differenze tra un diodo standard e un diodo Zener
| Caratteristica | Diodo standard | Diodo Zener |
|---|---|---|
| Scopo | Raddrizzamento (conversione da CA a CC) | Regolazione e protezione della tensione |
| Funzionamento inverso | Blocca la corrente fino a un guasto distruttivo | Consente la corrente inversa alla tensione nominale Zener |
| Progettazione | Giunzione PN per uso generico | Dodato per un comportamento di rottura preciso e sicuro |
| Uso tipico | Raddrizzatori, clipper di segnale | Riferimento di tensione, circuiti a piede di porco, regolatori |
| Ripartizione inversa | Incontrollato e dannoso | Modalità di funzionamento controllata e normale |
Utilizzo di un diodo Zener per mantenere costante la tensione
Un diodo Zener è una parte elettronica speciale che può aiutare a mantenere la tensione a un livello costante. Ciò è utile quando l'alimentatore fornisce più tensione di quella necessaria per il circuito. Lo Zener aiuta controllando la quantità di tensione che va al carico (la parte del circuito che utilizza l'energia).
Per configurarlo, si collega una resistenza e un diodo Zener. Il resistore va per primo, collegato alla fonte di alimentazione. Il diodo Zener è posizionato all'indietro (in polarizzazione inversa) attraverso il carico. Potrebbe sembrare strano, ma i diodi Zener sono costruiti per funzionare in questo modo. Quando la tensione diventa troppo alta, lo Zener si accende e consente il flusso di corrente extra, mantenendo la tensione al suo livello nominale (chiamata tensione Zener).
Ma il resistore è altrettanto richiesto; limita la corrente che entra nel diodo Zener e il carico. Senza questo resistore, troppa corrente potrebbe danneggiare il diodo o le altre parti del circuito.
Per scegliere il resistore giusto, puoi utilizzare una semplice formula:
Ecco cosa significano questi simboli:
• Vin: la tensione dell'alimentatore.
• Vz: la tensione desiderata in tutto il carico (la tensione Zener).
• Iz: La corrente attraverso il diodo Zener deve funzionare correttamente.
• Iload: la corrente utilizzata dal carico.
Una volta inseriti i numeri nella formula, ti dà il valore del resistore di cui hai bisogno. Va bene utilizzare il valore del resistore successivo più grande se quello esatto non è disponibile.
Tipi di regolatori di tensione a diodi Zener
Regolatore di derivazione
In un regolatore shunt, il diodo Zener è collegato in parallelo con il carico. Ciò significa che si trova negli stessi due punti a cui è collegato il carico. Quando la tensione supera il punto di rottura dello Zener, inizia a condurre e impedisce alla tensione di salire troppo.
Regolatore serie 5.2
In un regolatore in serie, il diodo Zener viene utilizzato in modo diverso. Invece di controllare la tensione direttamente attraverso il carico, lo Zener viene utilizzato per fornire una tensione di riferimento alla base di un transistor (un BJT). Il transistor si trova in serie con il carico, il che significa che è in linea con il percorso della corrente.
Diodo Zener con transistor o buffer dell'amplificatore operazionale
Zener con inseguitore emettitore BJT
Un modo comune per aumentare la gestione della corrente consiste nel collegare un transistor a giunzione bipolare (BJT) in una configurazione a inseguitore di emettitore (collettore comune). Ecco come funziona:
• Il diodo Zener è posizionato in polarizzazione inversa e collegato alla base del BJT.
• L'emettitore del transistor diventa la nuova uscita regolata.
• La tensione di uscita è circa:
Questa configurazione scarica il carico di corrente dallo Zener al transistor, consentendogli di fornire correnti di carico più elevate senza influire sulla regolazione della tensione. Lo Zener ora deve solo fornire la piccola corrente di base del transistor.
Zener con buffer dell'amplificatore operazionale
Per una regolazione della tensione ancora più precisa, soprattutto in circuiti analogici o sensibili, è possibile collegare lo Zener all'ingresso non invertente di un amplificatore operazionale configurato come inseguitore di tensione (buffer). Questo offre due vantaggi principali:
• Elevata impedenza di ingresso: l'amplificatore operazionale non assorbe quasi nessuna corrente dallo Zener, mantenendo stabile la tensione dello Zener
• Bassa impedenza di uscita: può pilotare carichi senza causare cadute di tensione
Ciò rende la configurazione Zener bufferizzata dell'amplificatore operazionale ideale per l'uso come riferimento di tensione stabile in circuiti analogici, riferimenti ADC o circuiti di polarizzazione del sensore.
Rumore del diodo Zener e gestione dei transitori
Riduzione del rumore
Quando un diodo Zener funziona nella sua regione di rottura, possono apparire piccole fluttuazioni di tensione casuali chiamate rumore. Per ridurre questo problema, un condensatore di bypass (circa 100 nF) è collegato direttamente attraverso il diodo Zener. Questo condensatore attenua le rapide variazioni di tensione e filtra il rumore ad alta frequenza, mantenendo la tensione di uscita più stabile.
Protezione dai transitori
Le linee elettriche o i circuiti di commutazione possono generare picchi di tensione improvvisi noti come transitori. Questi possono stressare il diodo Zener o i componenti collegati. L'aggiunta di un circuito snubber, una combinazione di un resistore e un condensatore in serie, aiuta ad assorbire questi picchi e protegge il circuito da picchi improvvisi.
Ripple e stabilità dell'offerta
Se la tensione di ingresso ha un'ondulazione (piccole variazioni CA su un segnale CC), anche l'uscita dello Zener può fluttuare. Per ridurre l'ondulazione:
• Utilizzare un resistore in serie più grande (Rs) per limitare le variazioni di corrente
• Aggiungere un condensatore di massa all'ingresso per attenuare la tensione di alimentazione
• Mantenere la corrente Zener entro il suo intervallo di funzionamento nominale per prestazioni costanti
Circuiti di clipping e limitazione del diodo Zener

Ritaglio Zener singolo
Quando un singolo diodo Zener è collegato in polarizzazione inversa su una linea di segnale, inizia a condurre una volta che la tensione del segnale supera la tensione Zener. Ciò impedisce al segnale di salire al di sopra di tale livello, tagliando efficacemente la tensione in eccesso. È comunemente utilizzato per proteggere gli ingressi sensibili dei circuiti o per creare limiti controllati della forma d'onda.
Zener back-to-back per segnali CA
Per i segnali alternati, due diodi Zener sono posizionati uno dietro l'altro (in direzioni opposte). Questa disposizione consente al circuito di tagliare simmetricamente sia i picchi positivi che negativi, mantenendo la forma d'onda all'interno di un intervallo di tensione fisso. Questa tecnica viene spesso utilizzata nell'elaborazione audio o nella modellazione dell'onda per prevenire la distorsione o proteggere gli ingressi dell'amplificatore.
voltage Limitazione e protezione dell'ingresso
I diodi Zener funzionano bene anche come limitatori di tensione per i sistemi digitali. Possono proteggere i pin di ingresso di microcontrollori, circuiti integrati logici o ADC da picchi di tensione che potrebbero altrimenti danneggiarli. Quando la tensione supera la soglia dello Zener, il diodo conduce e blocca la tensione in modo sicuro entro i limiti.
Affidabilità del diodo Zener e modalità di guasto
Cause comuni di degradazione del diodo Zener
| Causa | Descrizione | Effetto sul diodo Zener |
|---|---|---|
| Dissipazione di potenza in eccesso | Quando lo Zener dissipa più potenza del suo limite nominale (P = V~Z~ × I~Z~), il calore si accumula all'interno della giunzione. | Rottura termica permanente o deriva della tensione Zener. |
| Correnti di picco ripetute | Frequenti picchi di tensione o correnti di spunto causano un flusso di corrente breve ma intenso attraverso il diodo. | Affaticamento della giunzione, con conseguente aumento delle perdite o guasto parziale. |
| Scariche elettrostatiche (ESD) | Improvvise scariche statiche ad alta tensione dovute alla manipolazione o ai circuiti vicini. | Crea micro-cortocircuiti nella giunzione, causando perdite o cortocircuiti completi. |
| Funzionamento a sovratensione | Utilizzando lo Zener vicino o al di sopra della sua massima tensione inversa per lunghi periodi. | Rottura graduale della giunzione PN e perdita di stabilità della tensione. |
Pratiche di progettazione preventiva
| Metodo preventivo | Scopo | Vantaggi |
|---|---|---|
| Potenza di declassamento (60-70% del valore nominale) | Limita l'accumulo di calore durante il funzionamento. | Prolunga la durata del diodo e previene lo stress termico. |
| Uso del resistore di limitazione di corrente | Controlla la corrente attraverso lo Zener durante i picchi di tensione. | Protegge da condizioni di sovracorrente improvvise. |
| Aggiunta di diodi TVS nei circuiti ad alta tensione | Fornisce un rapido assorbimento delle sovratensioni durante i transitori. | Protegge lo Zener e i componenti vicini dagli impulsi ad alta energia. |
| Garantire una corretta dissipazione del calore | Se necessario, utilizzare aree in rame per PCB o dissipatori di calore. | Mantiene la temperatura di giunzione entro limiti di sicurezza. |
Conclusione
I diodi Zener sono componenti affidabili per mantenere costante la tensione e prevenire danni da sovratensioni. Il loro comportamento di rottura unico consente loro di regolare la potenza e proteggere le parti sensibili di un circuito. Con un design e un controllo della corrente adeguati, offrono prestazioni stabili e di lunga durata nelle applicazioni di regolazione e protezione della tensione.
Domande frequenti [FAQ]
Qual è il simbolo di un diodo Zener?
Sembra un normale simbolo di diodo ma con bordi piegati sulla linea del catodo, mostrando che conduce in senso inverso quando viene raggiunta la tensione Zener.
In che modo la temperatura influisce sulla tensione Zener?
La tensione Zener diminuisce con la temperatura per i diodi inferiori a 5,6 V e aumenta per quelli superiori a 5,6 V. Intorno a 5,6 V, rimane quasi stabile.
Come testare un diodo Zener con un multimetro?
In modalità diodo, la polarizzazione diretta mostra circa 0,6–0,7 V, mentre la polarizzazione inversa mostra aperta. Per controllare la tensione Zener, alimentarla al contrario con un resistore e misurare la tensione costante.
Cosa definisce la potenza nominale di un diodo Zener?
È il prodotto della tensione e della corrente Zener (P = VZ × IZ). I valori nominali comuni sono 0,25 W, 0,5 W e 1 W, che mostrano la quantità di potenza che il diodo può gestire in modo sicuro.
Che cos'è la resistenza dinamica in un diodo Zener?
È la piccola variazione di tensione divisa per la variazione di corrente nella regione di rottura. Una resistenza dinamica inferiore significa una migliore stabilità della tensione.
Un diodo Zener può regolare la tensione CA?
Sì, quando due Zener sono collegati schiena contro schiena, possono agganciare sia i picchi positivi che quelli negativi, limitando le oscillazioni di tensione c.a.