Comprendere i tipi, la progettazione e le applicazioni dei filtri elettronici

ott 28 2025
Fonte: DiGi-Electronics
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I filtri elettronici sono circuiti che controllano quali frequenze passano e quali sono bloccate, mantenendo i segnali chiari e affidabili. Sono utilizzati in sistemi di alimentazione, dispositivi audio, collegamenti di comunicazione e acquisizione dati. Questo articolo illustra in dettaglio i tipi di filtro, i termini, le famiglie di risposte, i passaggi di progettazione e le applicazioni.

Figure 1. Electronic Filters

Panoramica del filtro elettronico

Un filtro elettronico è un circuito che controlla quali parti di un segnale vengono mantenute e quali vengono ridotte. Funziona lasciando passare le frequenze utili indebolendo quelle che non sono necessarie. Nei sistemi di alimentazione, i filtri rimuovono i rumori indesiderati e mantengono un'alimentazione elettrica costante. Nell'audio, regolano la qualità del suono e separano le gamme, come i bassi e gli alti. Nella comunicazione, i filtri aiutano i segnali a rimanere chiari e precisi. Senza di essi, molti sistemi non funzionerebbero in modo fluido o affidabile.

Tipi principali di filtro elettronico

Filtro passa-basso (LPF)

Figure 2. Low-Pass Filter (LPF)

Un LPF fa passare i segnali al di sotto di una frequenza di taglio e attenua quelli più alti. Attenua le uscite dell'alimentatore, rimuove il rumore nell'audio e previene l'aliasing nei circuiti digitali. Un semplice filtro RC è un esempio comune.

Filtro passa-alto (HPF)

Figure 3. High-Pass Filter (HPF)

Un HPF passa le frequenze al di sopra di un cutoff e blocca quelle più basse. Viene utilizzato nell'audio per i tweeter, nell'accoppiamento CA per rimuovere l'offset CC e negli strumenti per ridurre la deriva. Un condensatore in serie all'ingresso di un amplificatore è una forma di base.

Filtro passa-banda (BPF)

Figure 4. Band-Pass Filter (BPF)

Un BPF consente il passaggio solo di una banda di frequenza scelta, rifiutandone altre. È essenziale nei ricevitori radio, nella comunicazione wireless e nei dispositivi medici come gli ECG. Un circuito sintonizzato LC nelle radio FM è un classico esempio.

Filtro band-stop / notch (BSF)

Figure 5. Band-Stop  Notch Filter (BSF)

Un BSF attenua una banda stretta di frequenze mentre passa quelle sopra e sotto. Rimuove il ronzio nell'audio, annulla le interferenze nella comunicazione e respinge il rumore negli strumenti. Il filtro notch a doppia T è un design ben noto.

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Banda passante

La banda passante è la gamma di frequenza che un filtro consente di attraversare con un'attenuazione minima. Ad esempio, nella telefonia, la banda vocale da 300 Hz a 3,4 kHz viene mantenuta in modo che il parlato rimanga chiaro. Una banda passante ampia e piatta assicura che i segnali desiderati mantengano la loro forza e qualità originali.

Banda di arresto

La banda di arresto è l'intervallo di frequenze che il filtro attenua fortemente per bloccare i segnali indesiderati o il rumore. Questa regione è fondamentale per evitare che interferenze, distorsioni o aliasing contaminino il segnale utile. Più profonda è l'attenuazione della banda di arresto, più efficace è il filtro nel respingere le frequenze indesiderate.

Frequenza di taglio (fc)

La frequenza di taglio segna il confine tra la banda passante e la banda di arresto. Nella maggior parte dei progetti di filtri, come un filtro Butterworth, è definito come la frequenza in cui il segnale scende di -3 dB dal livello della banda passante. Questo punto funge da riferimento per la progettazione e l'ottimizzazione dei filtri per soddisfare i requisiti di sistema.

Banda di transizione

La banda di transizione è la regione di pendenza in cui l'uscita del filtro si sposta dalla banda passante alla banda di arresto. Una banda di transizione più stretta indica un filtro più nitido e selettivo, che è auspicabile in applicazioni come la separazione dei canali nei sistemi di comunicazione. Le transizioni più nitide spesso richiedono progetti di filtri più complessi o circuiti di ordine superiore.

Trame di Bode nei filtri

Grafico della magnitudine

Il grafico dell'ampiezza mostra il guadagno del filtro (in decibel) rispetto alla frequenza. In un filtro passa-basso, ad esempio, la risposta rimane piatta intorno a 0 dB nella banda passante, quindi inizia a diminuire dopo la frequenza di taglio, indicando l'attenuazione delle frequenze più alte. La pendenza di questo roll-off dipende dall'ordine del filtro: i filtri di ordine superiore forniscono transizioni più nitide tra la banda passante e la banda di arresto. I grafici di magnitudine consentono di vedere facilmente quanto bene un filtro blocca le frequenze indesiderate preservando l'intervallo desiderato.

Grafico delle fasi

Il grafico di fase mostra come il filtro sposta la fase dei segnali a frequenze diverse. Questa è una misura del ritardo del segnale. Alle basse frequenze, lo sfasamento è spesso minimo, ma all'aumentare della frequenza, intorno al taglio, il filtro introduce più ritardo. La risposta di fase è fondamentale nei sistemi sensibili al tempo come l'elaborazione audio, i collegamenti di comunicazione e i sistemi di controllo, dove anche piccoli errori di temporizzazione possono influire sulle prestazioni.

Ordine dei filtri e roll-off

Ordine di filtroPoli/ZeriTasso di roll-offDescrizione
1° OrdineUn polo\~20 dB/decennioFiltro di base con attenuazione graduale.
2° OrdineDue poli\~40 dB/decennioCutoff più netto rispetto al 1° ordine.
3° OrdineTre poli\~60 dB/decennioAttenuazione più forte, più selettiva.
Ordine n-esimoPoli NN × 20 dB/decadeL'ordine più alto dà un roll-off più ripido ma aumenta la complessità del circuito.

Nozioni di base sul filtro passivo

Filtri RC

I filtri RC sono il design passivo più semplice, che utilizza un resistore e un condensatore in combinazione. La forma più comune è il filtro passa-basso RC, che consente il passaggio delle basse frequenze attenuando le frequenze più alte. La sua frequenza di taglio è data da:

fc =

Questi sono i migliori per uniformare i segnali negli alimentatori, rimuovere il rumore ad alta frequenza e fornire un condizionamento del segnale di base nei circuiti audio o dei sensori.

Filtri RL

I filtri RL utilizzano un resistore e un induttore, il che li rende più adatti per circuiti che gestiscono correnti maggiori. Un filtro passa-basso RL può attenuare la corrente nei sistemi di alimentazione, mentre un filtro passa-alto RL è efficace nel bloccare la c.c. durante il passaggio dei segnali c.a. Poiché gli induttori resistono alle variazioni di corrente, i filtri RL sono spesso scelti in applicazioni in cui la gestione dell'energia e l'efficienza sono importanti.

Filtri RLC

I filtri RLC combinano resistori, induttori e condensatori per creare risposte più selettive. A seconda di come sono disposti i componenti, le reti RLC possono formare filtri passa-banda o filtri notch. Questi sono necessari per la sintonizzazione di ricevitori radio, oscillatori e circuiti di comunicazione in cui la precisione della frequenza è importante.

Tipi di famiglie di risposte ai filtri

Filtro Butterworth

Il filtro Butterworth è apprezzato per la sua risposta in banda passante fluida e piatta senza ondulazioni. Fornisce un'uscita naturale e priva di distorsioni, che lo rende eccellente per l'audio e il filtraggio. Il suo svantaggio è un tasso di roll-off moderato rispetto ad altre famiglie, il che significa che è meno selettivo quando è necessario un taglio netto.

Filtro Bessel

Il filtro di Bessel è progettato per garantire la precisione nel dominio del tempo, offrendo una risposta di fase quasi lineare e una distorsione minima della forma d'onda. Questo lo rende ideale per applicazioni come la comunicazione dati o l'audio, dove è necessario preservare la forma del segnale. La sua selettività di frequenza è scarsa, quindi non può respingere i segnali indesiderati vicini in modo altrettanto efficace.

Filtro Chebyshev

Il filtro Chebyshev fornisce un roll-off molto più veloce rispetto al Butterworth, consentendo transizioni più ripide con meno componenti. Raggiunge questo obiettivo consentendo un'ondulazione controllata nella banda passante. Sebbene efficiente, l'ondulazione può distorcere i segnali sensibili, rendendola meno adatta per l'audio di precisione.

Filtro ellittico

Il filtro ellittico offre la banda di transizione più ripida per il minor numero di componenti, il che lo rende estremamente efficiente per le applicazioni a banda stretta. Il compromesso è l'ondulazione sia nella banda passante che in quella di arresto, che può influire sulla fedeltà del segnale. Nonostante ciò, i design ellittici sono spesso utilizzati nei sistemi RF e di comunicazione in cui è richiesto un taglio netto.

Caratteristiche del filtro: f₀, BW e Q

• Frequenza centrale (f₀): Questa è la frequenza al centro di una banda che un filtro passa o blocca. Si trova moltiplicando la frequenza di taglio inferiore e la frequenza di taglio superiore, quindi prendendo la radice quadrata.

• Larghezza di banda (BW): Questa è la dimensione dell'intervallo tra le frequenze di taglio superiore e inferiore. Una larghezza di banda più piccola significa che il filtro consente solo una gamma ristretta di frequenze, mentre una larghezza di banda più grande significa che copre di più.

• Fattore di qualità (Q): indica la nitidezza o la selettività di un filtro. Si calcola dividendo la frequenza centrale per la larghezza di banda. Un valore Q più alto significa che il filtro si concentra più strettamente intorno alla frequenza centrale, mentre un valore Q più basso significa che copre una gamma più ampia.

Fasi del processo di progettazione del filtro

• Definire requisiti come la frequenza di taglio, la quantità di attenuazione necessaria per i segnali indesiderati, il livello accettabile di ondulazione nella banda passante e i limiti per il ritardo di gruppo. Queste specifiche gettano le basi per il design.

• Scegli il tipo di filtro a seconda dell'obiettivo: passa-basso per consentire le basse frequenze, passa-alto per consentire le alte frequenze, passa-banda per consentire un intervallo o band-stop per bloccare un intervallo.

• Scegliere una famiglia di risposte che si adatta meglio all'applicazione. Butterworth offre una banda passante piatta, Bessel mantiene la precisione del tempo, Chebyshev fornisce un roll-off più nitido ed ellittico offre la transizione più ripida con un design compatto.

• Calcola l'ordine del filtro, che determina la pendenza con cui può attenuare le frequenze indesiderate. I filtri di ordine superiore forniscono una maggiore selettività ma richiedono più componenti.

• Selezionare una topologia per implementare il progetto. I filtri RC passivi sono semplici, i filtri dell'amplificatore operazionale attivo consentono il guadagno e il buffering, mentre i filtri digitali FIR o IIR sono ampiamente utilizzati nell'elaborazione moderna.

• Simulare e prototipare il filtro prima di costruirlo. Le simulazioni e i diagrammi di Bode aiutano a confermare le prestazioni, mentre i prototipi verificano che il filtro soddisfi i requisiti definiti nella pratica.

Applicazioni dei filtri in elettronica

Elettronica audio

I filtri modellano il suono in equalizzatori, crossover, sintetizzatori e circuiti per cuffie. Controllano il bilanciamento della frequenza, migliorano la chiarezza e garantiscono un flusso di segnale regolare sia nelle apparecchiature audio consumer che in quelle professionali.

Sistemi di alimentazione

I filtri armonici e i filtri di soppressione EMI sono essenziali negli azionamenti dei motori, nei sistemi UPS e nei convertitori di potenza. Proteggono le apparecchiature sensibili, migliorano la qualità dell'alimentazione e riducono le interferenze elettromagnetiche.

Acquisizione dati

I filtri anti-aliasing vengono utilizzati prima dei convertitori analogico-digitale (ADC) per prevenire la distorsione del segnale. Negli strumenti biomedici come i monitor EEG ed ECG, i filtri estraggono segnali significativi rimuovendo il rumore indesiderato.

Comunicazioni

I filtri passa-banda e band-stop sono fondamentali nei sistemi RF. Definiscono i canali di frequenza nel Wi-Fi, nelle reti cellulari e nelle comunicazioni satellitari, consentendo una trasmissione chiara del segnale rifiutando le interferenze.

Conclusione

I filtri sono fondamentali per modellare i segnali per un audio chiaro, un'alimentazione stabile, dati accurati e una comunicazione affidabile. Comprendendo i loro tipi, termini e metodi di progettazione, diventa più facile scegliere o creare filtri che mantengano i sistemi precisi ed efficaci.

Domande frequenti 

Domanda 1. Qual è la differenza tra filtri attivi e passivi?

I filtri attivi utilizzano amplificatori operazionali e possono amplificare i segnali, mentre i filtri passivi utilizzano solo resistori, condensatori e induttori senza guadagno.

Domanda 2. In che modo i filtri digitali differiscono dai filtri analogici?

I filtri analogici elaborano segnali continui con componenti, mentre i filtri digitali utilizzano algoritmi su segnali campionati in DSP o software.

Domanda 3. Perché nei sistemi di comunicazione vengono utilizzati filtri di ordine superiore?

Forniscono tagli più netti, consentendo una migliore separazione dei canali ravvicinati e riducendo le interferenze.

Domanda 4. Qual è il ruolo dei filtri nei sensori?

I filtri rimuovono il rumore indesiderato in modo che i sensori forniscano segnali puliti e accurati.

Domanda 5. Perché è richiesta la stabilità del filtro?

I filtri instabili possono oscillare o distorcere i segnali, quindi la stabilità garantisce prestazioni affidabili.

Domanda 6. I filtri possono essere regolati?

Sì. I filtri sintonizzabili regolano il loro taglio o la frequenza centrale, utilizzati nelle radio e nei sistemi adattivi.